lunedì 19 aprile 2010

WOODLAND - Dreamality


CCP Records - 2009
Folk Metal (domina la tinta progressiva)
Da 1 a 10: approccio originale, va rifinito meglio per colpire (6)
Articolo di: Simone "M1" Landi


Vengono dalla Germania questi Woodland e si cimentano in un folk metal piuttosto quadrato a tinte progressive che fa dell'elaborazione e dei molteplici spunti il proprio punto focale. Dimenticate quindi le partiture extra catchy dei Korpiklaani o il troll metal dei Finntroll perchè con "Dreamality" ci troviamo su coordinate molto differenti.

La musica è corposa e si avvale di tre differenti tipi di cantato: growl maschile, pulito maschile e pulito femminile, utilizzati a seconda delle situazioni. Le variazioni ritmiche o tematiche sono presenti pressochè ovunque, così come i cori o i duetti vocali (che mi hanno ricordato qualcosa dei Beholder), rendendo i brani elaborati ma non abbastanza diretti, per quanto le strutture non siano mai eccessivamente arzigogolate.
Fra le diverse influenze riproposte abbiamo le accelerazioni di stampo power di "Nachtgesänge", l'aggressione tipicamente svedese e melodic death di "Warriors", senza dimenticare la voglia di epico di cori viking/epic. Logica conseguenza di questa varietà stilistica è il mood dei pezzi che va dal malinconico di "Abendsonne" sino all'aggressività della opener passando per sfumature intermedie.
Qua e là spuntano imprecisioni che frenano il disco come il lavoro caotico della batteria quando si tratta di alzare i giri del motore, oppure scelte vocali che stemperano troppo l'atmosfera creata ad opera spesso delle female vocals. Il limite più grosso di "Dreamality" però sta nel fatto di non possedere alcuna singola canzone che colpisca, che rimanga impressa e spinga per essere riascoltata.
In definitiva quindi l'approccio "elaborato" dei Woodland è da accogliere come un qualcosa di positivo, per la volontà di non ristagnare in rigidi confini stilistici ma il lavoro a livello di songwriting va affinato ulteriormente per riuscire ad emergere dall'anonimato. A questo proposito un futuro secondo album sarà dirci qualcosa di più.

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