martedì 30 marzo 2010

ABYSS OF PAIN – Professing Through Terror


Crash & Burn - 2010
Death Metal tutto d'un pezzo
Da 1 a 10: Lodevole ma ci devono lavorare (6)
Articolo di: Michele Marinel


Nata come Swarm nel 2003 e ribattezzatasi Abyss Of Pain l'anno successivo, la band del Friuli Venezia Giulia approda finalmente al full length.

"Progression Through Terror" snocciola 11 pezzi di death metal senza troppi fronzoli, diretto, efficace, con un suono grasso e rotondo che punta all'impatto più che a stupire con la tecnica.
In effetti l'approccio di questi ragazzi alla materia è più un colpo di mazza che un gioco di fioretto, ma tutto sommato si fa apprezzare anche per questo. Le radici di questa band sono chiare ed affondano profondamente nella tradizione del death metal europeo, non tanto quello melodico di Gotheborg, quanto quello primevo della prima scena europea, quella di Entombed, Dismember, Grave e via dicendo.
Un suono quindi oscuro e violento, fatto di riff compatti e non arzigogolati, di ritmiche quadrate che frequentemente scivolano in mid tempos sulfurei sui quali alegga maligna ed oscura la voce profonda di Alessandro Molaro.
La struttura piuttosto lineare dei brani è probabilmente dovuta anche alla presenza di una sola chitarra. In effetti un'altra ascia potrebbe portare un po' più di dinamica ai pezzi e magari anche qualche miglioramento in fase solistica.
Sicuramente un combo da andare a vedere dal vivo vista la "botta" di cui sono capaci. Da un punto di vista strettamente critico invece, pur essendo lodevole l'amore e l'integrità verso un genere, la band deve lavorare per trovare una sua più marcata personalità. Ad ogni modo ad ogni buon deathster questo disco piacerà

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