Scarlet Records - 2010
Thrash Metal (violenza allo stato puro)
Da 1 a 10: Disco Assassino! (8)
Articolo di: Davide Pozzi
Dopo un silenzio durato quasi vent’anni, nel 2007 i siciliani Schizo irruppero nel mercato mondiale con quella macchina da guerra dal nome “Cicatriz Black”. L’impatto fu devastante, vuoi per l’attesa spasmodica che si era creata attorno e vuoi per le immense qualità di una delle migliori band che si siano mai viste nel nostro paese, quel disco risultò uno dei più spietati e riusciti dell’anno. Oggi a distanza di tre anni esce il nuovo capitolo della band siciliana intitolato “Hallucination Cramps”.
Dopo una breve intro “Psycho Limbs Cut Apart” ha l’onere di aprire le danze, anzi il massacro. La pesantezza dei suoni della band italiana è impressionante, fin dalle prime battute riff veloci e immediati quanto un infarto fanno presagire che nessuno di noi arriverà vivo alla fine di questo nuovo lavoro. La qualità e la classe della band è come sempre altissima, pezzi come “Ward Of Genocide”, “Deviata Sevitia”, “Isolution” la bellissima “Absent” o la strepitosa “Mind K”, sono veri e propri inni alla violenza musicale, costruiti ed interpretati in maniera impeccabile, dove batteria, chitarra, basso e voce si fondono insieme creando un muro sonoro impenetrabile. Il micidiale sound thrash/death metal che ha sempre contraddistinto la band siciliana fin dal pazzesco debut-album “Main Frame Collapse” datato 1989 è oggi come allora sempre attuale e di grande impatto. La qualità dei suoni logicamente è meno “sporca” di quella di vent’anni fa, ma questo non intacca minimamente la sorprendente riuscita di pezzi che rabbiosamente si scagliano contro il tempo e le mode del cazzo che si sono avvicendate negli ultimi anni; ribadendo il concetto che per ascoltare musica di questo livello in Italia devi passare ancora da loro. Disco assassino.
lunedì 1 marzo 2010
SCHIZO - Hallucination Cramps
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