mercoledì 13 gennaio 2010

DEAD SWANS - The Sleepwalkers

Bridge Nine - 2009
Hardcore
Da 1 a 10: Non uccideranno, ma feriscono di sicuro.
(6/7)
Articolo di: Enrico De Domeneghi


Grafica ben fatta, etichetta stimata, e già si mette bene. Poi sali in macchina, infili il disco, e parti. Al primo pezzo ti ricordi subito degli Hope Conspiracy, di quell'accordo che stride lasciato andare a vuoto tra i drittoni tupatutupa. A Boston guardacaso quell'accordo strideva ancora di più. La Bridge Nine, l'etichetta della band, è di stanza nel Massachusset, e fin qui tutto torna. I Dead Swans no, però. I Dead Swans, forti di una nomination a Best British Newcomer da parte di Kerrang!, sono inglesi nel look e nella sostanza.

Ed è un debutto tanto di lusso quanto complicato il loro, perchè se i tuoi compagni di etichetta sono Death Before Dishonor, Strike Anywhere, Have Heart e H2O, per sopravvivere ti devi fare spazio a gomitate. E qui tutto sommato c'è da dar merito. 'The Sleepwalkers' è un primo lavoro sicuramente positivo. Robusto e veloce, chiaro nei suoi intenti hardcore fin da subito, che riesce persino a farsi perdonare qualche calo di tensione e una forma canzone che per forza di cose a volte può sembrare ripetitiva. Tra le miglior cose la produzione, che punta tutto sull'attitudine live della band e ve la risputa in faccia dritta, in high fidelity. Nessun lustrino, insomma, la Boston culla del cappuccio rivive discretamente in un lavoro (europeo, ndA) che fa del suo minimalismo e della sua chiarezza di intenti i principali punti di forza.

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