mercoledì 27 gennaio 2010

LUTHERION - Kosmogenesis




Trisol-2009
Gothic Metal (Il lupo perde il pelo…)
Da 1 a 10: Deludente per chi è rimasto ai tempi di “Death Chant”(5)
Andrea “Psalm 69” Valeri

Torna il buon Artaud e lo fa a risibile distanza dall’ultimo concerto dei suoi amati Garden Of Delight. Questo mi fa sorridere, poiché il nostro non è nuovo agli addii e ai ritorni improvvisi. Già nel 1997 diede alle stampe “Paradise”, sedicente ultimo lavoro dei GOD. Quindi fondò i Chaos God ma non avendo avuto successo, fece un passo indietro e lasciò risorgere i GOD.

Beh, spero per lui che non debba ripetere ancora l’esperienza, visto e considerato che i Lutherion (a partire dal nome) riprendono pedissequamente gli stilemi metal degli ultimi albums targati GOD.
Chitarre rocciose, voce gutturale mai troppo ispirata e sbalzi sperimentali a volte arguti ma mai adeguatamente approfonditi.
Metal rozzo, industrial sincopato, fraseggi elettronici non invadenti ma neanche eccessivamente ispirati.
Il riscatto giunge nelle battute finali, quando un dittico struggente costituito da “Winterland” e “Nebelthron”, non a caso i brani più lenti e malinconici della tracklist, arriva a dimostrarci che Artaud può anche comporre canzoni di maniera, ma efficaci e tormentate, senza ricorrere al metal dozzinale cui ci ha abituato negli ultimi tempi.

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