martedì 22 dicembre 2009

AUGRIMMER - From The Lone Winters Cold


Northern Si
lence Production - 2009
Black Met
al (il freddo solitario dell'Inverno)
Da 1 a 10: Le qualità ci sono ma vanno evitati i troppi passaggi insipidi (6)
Articolo di: Simone "M1" Landi

Avevamo lasci
ato gli Augrimmer qualche mese fa con il buon ep d'esordio intitolato "Autumnal Heavens" che mostrava una band meritevole di incidere il proprio debutto su lunga distanza e oggi eccoli tornare alla carica su Northern Silence Productions.

Stilisticamente "From The Lone Winters Cold" prosegue da dove il lavoro precedente si era interrotto, vale a dire da un black metal di stampo tradizionale ma che rifiuta la cacofonia in favore di una giusta qualità sonora dalla quale emerge anche il basso. Le ritmiche non sono mai eccessivamente tirate, nè fini a se stesse, anzi contribuiscono a rendere i pezzi dinamici in quanto sono presenti numerosi stacchi, crescendo di tensione e cambi di tempo. Le sensazioni che emergono dall'ascolto sono tipicamente invernali e di stampo "naturalistico" in cui il gelo la fa da padrone ma i punti più alti sono toccati quando all'interno del riffing delle chitarre si inseriscono frammenti melodici tendenti ad un leggero sapore malinconico. Personalmente a livello di feeling il disco scorre fra alti e bassi, tra momenti degni di nota ed altri meno incisivi senza mai scadere però nell'insufficienza: la corposa titletrack, "The Orcus Storms" e la conclusiva "A Thrall Of The Night" sono gli apici.
In conclusione, gli Augrimmer ribadiscono di avere buone potenzialità e di saperle talvolta sfruttare nella maniera più appropriata, ulteriore esperienza e lavoro non potranno che rafforzare il gruppo per evitare all'interno della tracklist qualche calo di tono di troppo.

Nessun commento:

Posta un commento