giovedì 3 dicembre 2009

DETHKLOK - Dethalbum II



Williams Street Records - 2009
Death Metal (virtuale mica vero)
Da 1 a 10: quando arriverà la scritta game over? (5)
Articolo di: Davide Pozzi

Secondo capitolo per il progetto virtuale Dethklok. Giochino nato diversi anni fa dalla mente di Brendon Small e Tommy Blacha. Se qualcuno di voi non conoscesse la storia che tanto è piaciuta negli States (esiste qualcosa che non piaccia agli americani?) vi rimando alla aggiornatissima e completissima pagina di wikipedia http://en.wikipedia.org/wiki/Dethklok dove si spiega il progetto e la storia dei singoli personaggi (membri della band) che fanno parte dei Dethklok.

Dal punto di vista musicale, che poi è quello che interessa a noi, Brendon Small ci offre il più classico dei death metal. Così com’era accaduto nel capitolo precedente, i brani proposti, ben dodici, risultano abbastanza scontati e spesso simili l’uno all’altro, il che rende questa band virtuale da un lato dannatamente umana (in quante occasioni ci siamo trovati a parlare di band che presentano brani fatti con lo stampino) dall’altro abbastanza noiosa, specialmente perché mantenere alta l’attenzione fino alla fine del disco è davvero un’impresa ardua. E’ piuttosto lampante che tutto quello che sta dietro al progetto di MR. Small è più importante e più curato della parte musicale; che non a caso è divenuto famoso più per il fatto di essere il creatore di una band virtuale che per il sound che propone. Ovviamente i Deathklok vanno presi come un gioco e come tale vanno trattati, finita la voglia di giocare si spegne e si passa ad altro, che poi è proprio quello che farò io immediatamente e che consiglio di fare anche a voi.

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