mercoledì 4 novembre 2009

LEWD ACTS - Black Eye Blues

Deathwish Inc - 2009
Punk Hardcore (di sicuro non per conciliare il sonno)
Da 1 a 10: 8 (non lasciamolo passare inosservato!)
Articolo di: Martina d'Errico

I Lewd Acts non sono persone che scherzano, questo è meglio saperlo fin da subito. Una volta che inizierete ad ascoltare il loro nuovo cd verrete investiti da un muro sonoro di rabbia tramutata in punk - hardcore di ottima fattura. Per una volta infatti, l'ira viene usata come propulsore per una musica più potente e più espressiva, invece che essere espressa solo tramite urla buttate a caso e parti strumentali senza nè capo nè coda. 

A differenza di questi esperimenti malriusciti, il gruppo californiano è riuscito a "gestire" a suo vantaggio la rabbia che sente nei confronti del mondo, sfruttandola come già accennato per creare canzoni potenti, rabbiose e personali."Black Eye Blues" è composto da undici pezzi, accomunati dalla voce graffiante di Tylure e da ritmiche travolgenti tipicamente punk, mentre la corposità dei suoni, la loro maestosità quasi "solida" viene presa in prestito dal metal, producendo canzoni bellissime come "Nightcrawlers", "Penmanship Sailed" e "I Don't Need You". C'è spazio anche per un mini episodio malinconico e funereo come "Who Knew The West Coast Could Be So Cold?" (peccato davvero l'esigua durata). Il piatto forte è però caratterizzato dal brano di chiusura "Nowhere To Go", dove troviamo tutte le diverse sfaccettature del gruppo fino ad ora descritte, quasi a riassumere l'album."Black Eye Blues" merita molto più di un ascolto, poichè inizialmente si viene colpiti soprattutto dalla veste hardcore mentre le altre qualità si scoprono poco alla volta, caratteristica che lo rende un disco destinato a durare nel tempo.

Nessun commento:

Posta un commento