mercoledì 25 novembre 2009

W.E.T. - Wet


Frontiers - 2009
AOR
Da 1 a 10: Commento (6)
Articolo di: Maurizio Mazzarella

Questi W.E.T. non sono altro che un progetto studiato del tutto a tavolino e che uscisce tre grossi artisti del calibro di Robert Sall dei Work Of Art, Erik Martensson degli Eclipse ed il noto Jeff Scott Soto meglio conosciuto per la sua militanza nei Talisman ed ancor di più per il suo passato con il mitico Malmsteen.

Essendo quindi questo un prodotto commerciale, a livello di sonorità vedendo i musicisti coinvolti, viene facile capire a cosa ci troviamo di fronte, ovvero ad un disco di puro e semplice hard rock di stampo completamente melodico e dalle tinte A.O.R., con trame scontate e facilmente prevedibili. Questo "Wet", è quindi un disco dai contenuti semplici, che gode di un buon impatto e che risulta ampiamente facile da assimilare, tanto che basta un primo ascolto per comprenderlo fino in fondo. I contentuti tecnici sono assolutamente egregi e la produzione per dischi come questo, non può che essere impeccabile, puntando su un suono pulito ed anche all'avanguardia. A livello di componimenti, le influenze sono impostate su band come Journey, Whitesnake ed anche Survivor soprattuto nella parti più commerciali. Le canzoni nel complesso sono buone e giovano della grande professionalità dei musicisti coinvolti, anche se come in ogni disco ci sono episodi che prevalgono su altri, "Wet" infatti parte bene, con le prime canzoni che si dimostrano di un livello che va ben oltre la media generale, ma successivamente si perde nella monotonia del già sentito, perché alla fine di prodotti come questi in giro ce ne sono un'eternità e fondamentalmente i W.E.T. non scoprono nulla di nuovo. Disco quindi consigliato esclusivamante ai fruitori di queste sonorità.

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