venerdì 27 novembre 2009

RESURRECTURIS – Non Voglio Morire


Casket - 2009
Morte Metal
Da 1 a 10: Sa il fatto suo (8)
Articolo di: Michele Marinel

Lo ammetto, non avevo mai incontrato sulla mia strada i Reurrecturis, e leggere nelle note biografiche che questa sarebbe una delle band capostipiti del death italiano mi aveva fatto alzare un sopracciglio per la perplessità. Sarà che la scena death italiana, pur vantando band di ottima caratura, non ha mai avuto più di tanti riscontri? Chissà.

Veniamo ad ogni modo all'album. Il disco si apre come una bordata death metal d'altri tempi, di quel death metal duro e coriaceo, ma anche grasso e a tratti melodico, che ha fatto della scuola europea un capitolo a se stante rispetto ai padri americani.
Riff quadrati, veloci e senza fronzoli lasciano spazio a partiture solistiche melodiche e di buon gusto. Niente funambolici virtuosismi da primi della classe, ma di classe è quel tocco modesto eppure curato che i Resurrecturis hanno, e tante altre band no.
Sorprendono e piacciono i brani intermedi del disco che aprono a influenze diverse, alla struttura verso-growl/ritornello-pulito che rimanda al moderno metalcore (ma filtrato attraverso una sensibilità da vecchia scuola) a svisate dal sapore marcatamente thrash che riprende alcuni elementi che hanno caratterizzato il sound dei Metallica dei tempi d'oro. Un sound ruvido ma allo stesso tempo studiato, che si apre e si chiude su se stesso quasi come se respirasse, un esempio di come si possa fare death metal con gli orizzonti aperti ma senza vendersi o scopiazzare, rifacendosi a chi c'è stato prima ma mettendoci del proprio, che è quello che fa la differenza.Certo la voce di Carlo Strappa non è eccelsa, ma fa il suo degno lavoro nelle parti più aggressive mentre proprio certe imperfezioni rendono più gustose e meno scontate le parti pulite. La produzione è buona ma non stratosferica ma, secondo il modesto parere del sottoscritto, questo è un punto a favore quando si parla di metal estremo, e non il contrario.
In conclusione Non Voglio Morire è un disco maturo, godibile ma soprattuto vario ed interessante. Ottima prova.

Nessun commento:

Posta un commento