martedì 10 novembre 2009

SYMBOLYC – Engraved Flesh


My Kingdom - 2009
Technical Death Metal (con riferimenti indovinate a chi?)
Da 1 a 10: Che botta! (9)
Articolo di: Michele Marinel

Oh cazzo, un album di death metal tecnico come Satana comanda!!!
Il combo napoletano dichiara fin dal suo nome il proprio amore per i Death del compianto Chuck Schuldiner dei quali Symbolic è uno dei massimi capolavori, se non IL capolavoro. Nonostante la sincera devozione i nostri però non si spiaggiano come balene su stilemi consunti, cercando invece di trovare una propria identità e dimensione.


Lo stile dei Symbolic così si piazza di diritto nell'ambito del death metal più tecnico, ma si spoglia di tanti orpelli per andare al succo della questione. Stiamo parlando di death metal? E death metal dev'essere. Feroce, cattivo, in buona parte anche diretto, mica roba da pipparoli. I riff sono articolati, ma mai cervellotici, le ritmiche serrate tendono a trascinare in avanti composizioni che marciano come un treno in corsa.
Il lavoro dei due chitarristi è davvero notevole, quadrato e massiccio quello ritmico di Sossio Aversana, assolutamente di gusto eccellente quello solista di Alessandro Mormile, capace di cesellare assoli melodici e accattivanti ma mai scontati o ruffiani.
Le vocals di Diego Laino sono acide e aggressive al punto giusto anche se forse un po' troppo monocordi in alcuni tratti, ma c'è spazio per crescere.
Il punto di forza della band partenopea comunque è la capacità di fondere in maniera del tutto omogenea la scuola death più tecnica con quella più tradizionale, riuscendo a unire parti piuttosto complesse con altre molto groovy e coinvolgenti.
Un equilibrio non facile, ma che i Symbolyc riescono a raggiungere alla perfezione, una capacit che spero non venga mai a mancargli.
Tanto di cappello.

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