domenica 11 ottobre 2009

ARCH ENEMY – The Root Of All Evil


Century Media - 2009
Death melodico
Da 1 a 10: Operazione Amarcord (6)
Articolo di: Michele Marinel

Un'operazione tra il ruffiano e il lodevole quella effettuata da Michael Ammot e soci in questa sede con il recupero di alcuni classici della band del periodo in cui alla voce c'era Johan Liiva.

'The Root Of All Evil' prende 13 pezzi equamente distribuiti tra gli album 'Black Earth', 'Stigmata' e 'Burning Bridges'. Sicuramente la pubblicazione di questo lavoro farà sì che, finalmente, gli Arch Enemy tornino a suonare dal vivo brani storici come, 'Diva Satanica' o 'Bury Me An Angel'. Per il resto la reinterpretazione della Gossow non brilla tantissimo, Angela è un'ottima frontwoman ma Liiva era un singer decisamente migliore, con una voce più profonda e corposa. C'è anche da dire che ascoltando questi pezzi si rimpiangono i tempi in cui Michael e Christopher Ammot scrivevano ottimi brani come la sulfurea 'The Immortal', con il suo incedere alla Dark Angel, la progressiva 'Bridge Of Destiny' o la brutale 'Beast Of Man', pezzi dal grande mordente, caratteristica che latita nelle composizioni degli Arch Enemy di oggi.

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