venerdì 16 ottobre 2009

FIVE FINGER DEATH PUNCH – War Is The Answer


Spinefarm - 2009
Modern Hard Rock (Bubblegum) Metal
Da 1 a 10: Riffuffiano ma che acchiappa (8)

Articolo di: Michele Marinel


Questo disco è come le Big Babol. Dolciastro per certi versi, abbastanza "sintetico" nel gusto, ma più ne fai uso più finisce che ci resti sotto. La band americana mette in fila una dozzina di pezzi dal sound moderno e corposo, figlio del post thrash degli anni '90, ma con melodie hard rock che ti si piantano in testa e non ti mollano.


L'album attacca in maniera frontale (e si chiude allo stesso modo), con pezzi thrasheggianti ma dal refrain accattivante. Riff stoppati, ritmiche serrate, pezzi cadenzati al limite di certo crossover, voce aggressiva. In più punti i nostri vorrebbero ispirarsi ai Pantera, ma manca loro il senso claustrofobico e la ruvidezza della band texana. I 5FDP ne sembrano la versione edulcorata, mescolata con un po' di nuovo heavy metal alla Bullet For My Valentine. A metà il disco prende una piega decisamente più lenta e più melodica, con pesanti influenze hard rock. Ad un primo ascolto la cosa sembra un calo di tensione notevole, ma ad un secondo ascolto si apprezzano molto di più i brani in questioni, comprese le ballate o le semi-ballad dal sapore southern.
A lungo andare stanca un po' l'ostinato ricorso alla forma canzone più tradizionale, mentre devo ammettere che la vena solista, aggraziata e mai sopra le righe è un grosso punto a favore del disco.
I pezzi hanno un sicuro appeal, e finirete indubbiamente per cantarne i ritornelli fino allo sfinimento, ma in definitiva il disco è troppo pompato, troppo di plastica per non lasciare alla fine, come le Big Babol, l'amaro in bocca.

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