venerdì 9 ottobre 2009

Athalay - And The Night Comes Again


Cimitero Records - 2009

Black - Cyber Metal (ebbene sì)
Da 1 a 10: Sulla fiducia (6)
Articolo di: Martina d'Errico

Strano connubio quello degli Athalay, che si divertono a mescolare cavalcate black metal e freddi suoni elettronici, ottenendo un risultato che, a seconda dei gusti, può risultare orribile o fantastico.

L'ep di cui stiamo parlando, "And The Night Comes Again", contiene sei pezzi di questo mix, dove le ritmiche serrate la fanno da padrone ipnotizzando (o addormentando, sempre a seconda delle preferenze) l'ascoltatore, trascinandolo in uno strano mondo zeppo di synth e tastiere ma anche strumenti analogici come batteria e chitarre. Il cantato, in growl, è praticamente inintelliggibile, e questo fa forse perdere un po' di serietà alla band, innescando il frequente fenomeno per cui la voce sembra uno strano abbaiare in cui non si distingue niente. Questa è sicuramente la pecca principale e quello che il gruppo ungherese dovrà dedicarsi a migliorare, mentre per il resto l'ep ha il suo fascino, specialmente per chi ama sonorità particolari e sposalizi musicali quasi impensabili. "Shadows Dance", ad esempio, comincia con un incipit tipicamente black metal, che presto viene sommerso da note sintetiche pur mantenendo una sua maestosità diabolica. Notevole anche "Unknown Pleasure", anche se in conclusione è difficile stabilire se questo sia un buon disco o una pacchianata incredibile. Probabilmente lo capiremo solo col passare del tempo.

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