lunedì 26 ottobre 2009

JADED HEART - Perfect Insanity


Frontiers - 2009
Hard Rock
Da 1 a 10: Poteva andare meglio (6)
Articolo di: Maurizio Mazzarella

Questo "Perfect Insanity" è il decimo lavoro firmato dai teutonici Jaded Heart, che fanno ritorno sul mercato discografico a due anni dal precedente "Sinister Mind". Stilisticamente la band è rimasta ancorata al suo classico metal melodico, potente ed accessibile, ma è l'eccessiva voglia di evolversi, puntando a suoni moderni ed all'avanguardia, che penalizza notevolmente il disco, essendo una componente che sembra più una forzatura che un'evoluzione naturale.

Il disco è buono nel suo complesso, ma ha spesso dei tratti scontati e dai Jaded Heart è lecito attendersi di più. Passando ad analizzare il disco più nel dettaglio, dopo il confuso intro d'apertura, la partenza è affidata a "Love Is a Killer", un pezzo compatto e dall'impatto molto forte, corredato da una sottile melodia che funge al pezzo da cornice, senza giovare degli eccessivi virtuosismi di routine, "Fly Away" a seguire, mette in luce la buona qualità delle chitarre modulate in modo egregio e si assesta su una struttura dinamica, discretamente artcicolata e ben oletata, "Blood Stained Lines" invece, è un pezzo spiazzante, anche per il proprio stile versatile e per un uso eccessivo di armonie accattivanti. Nel proseguo, "Tonight" punta su sonorità più intense ed avvolgenti, senza mai rinunciare alla giusta dose di grinta e di carisma, "Freedom Call" vede la band destreggiarsi su una pregevole rapidità d'esecuzione, "One Life Of Death" ha più il sapore di un brano pop che di un pezzo di puro heavy metal, anche per la cornice musicale che lo accompagna, mentre "Rising" nel complesso è un buon pezzo, anche se a volte l'uso delle tastiere sembra eccessivo e fuori luogo. Nella parte finale del disco, "Hell Just Arrived" conferma l'intenzione della band di puntare su sonorità più disinvolte ed all'avanguardia, anche se non sempre la mossa è azzeccata, stesso dicasi per "Psycho Kiss", song dai suoni morbidi ed accessibili, differentemente "Come To The Feast" rispolvera uno stile più tradizionale e più efficace, la conclusiva "Exterminatd" infine, è la sintesi perfetta dei vari contenuti di un disco discreto, che però poteva essere senza dubbio migliore.

Nessun commento:

Posta un commento