mercoledì 14 ottobre 2009

DARK AGE - Acedia



AFM Records - 2009
Melodic Death Metal
Da 1 a 10: troppo melodic e pochissimo death (6)
Articolo di: Davide Pozzi

Nel corso degli ultimi anni il melodic death metal è cambiato radicalmente; portato alla ribalta da decine di band per lo più di provenienza svedese o comunque nordica, In Flames e Dark Tranquillity su tutti, ha preferito, probabilmente per motivi commerciali, abbandonarsi alla melodia a discapito dell’anima death che dava credibilità e rendeva il sound interessante e assolutamente unico.

Da questa cordata vengono fuori i tedeschi Dark Age, band melodic death appunto, in giro da quasi dieci anni e che potrebbe essere presa come esempio per quanto detto pocanzi in merito al cambiamento di stile del genere. Intendiamoci, “Acedia” (questo il nome della nuova fatica della band europea) è sicuramente un album ben confezionato e ben interpretato dai singoli componenti, il problema sta tutto nell’originalità e nella maledetta sensazione del già sentito. Ed è così che snocciolando le undici tracks che compongono questo nuovo “Acedia”, non si può non notare un certo abuso di facili melodie, quasi metalcore in alcuni frangenti. Certo di fronte ad un brano come “Snake Of June” dove tutti specialmente il singer Eike sono autori di una prova esaltante, c’è poco da dire, ma è davvero troppo poco per giustificare un ipotetico acquisto ed anzi fa aumentare la rabbia perché il sopra citato brano dimostra che le carte in regola per spaccare il culo e fare ottima musica ci sarebbero tutte. Per quello che mi riguarda questa scelta stilistica pesa sul giudizio finale e complessivo di “Acedia”, che in fin dei conti mi lascia l’amaro in bocca per quello che poteva essere e alla fine non è stato. Peccato davvero.

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