martedì 27 ottobre 2009

AVOID A-VOID - Abyss Desires



Echozone - 2009
Synthpop (e anche di classe!)
Da 1 a 10: Un debutto che merita (8.5)
Articolo di: F. Paolo Micciche'

Full lenght album di debutto per il duo tedesco formato da Rico (Huellermeier, NdR) e Falo, due artisti che vantano una decennale collaborazione nell'underground EBM (basti ricordare il gioiellino che risponde al nome di Silvery / black box di qualche anno fa), e che in questo cd raccolgono la summa delle loro capacità creative, dando vita ad una tracklist variegata e matura, che incanta chi la ascolta dalla prima all'ultima canzone.

Le influenze dei capisaldi del genere ci sono tutte e se proprio vogliamo essere fiscali qualche riga di "Abyss Redropped" potremmo considerarla come la sorella minore di "It's no good" dei Depeche Mode, ma sono pezzi ipnotici e surreali come "Bury your pain" e "Reliance" a fare la differenza, mentre "If we were gone" e "Many souls" sembrano essere scritte apposta per le dance-hall dei club.
Chicca dell'album, la opener "Ignorant", malinconica, folle e malata: "and all this love is like decay from drugs".
Un disco maturo e ben strutturato, nel quale gli arrangiamenti degli strumenti e dei sintetizzatori sembrano essere fatti apposta per le voci e viceversa, e do ragione alla frase sul myspace degli Avoid a-void "complementari come il gin e il tonic": se questo è il promettente "biglietto da visita" dei due tedeschi, spero in un seguito quanto prima.


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