lunedì 26 ottobre 2009

EXALT CYCLE - Evasion Therapy



2009
Alternative Metal
Da 1 a 10: Schiacciasassi! (10)
Articolo di: Davide Pozzi

Oramai abbiamo perso le speranze, in Italia “la grande famiglia” che si occupa di musica rock-metal continuerà sempre a parlarci e a proporci le solite due massimo tre realtà che da vent’anni provano, senza alcun successo, a sfondare nel panorama musicale. A questo si aggiunge la totale mancanza di palle dei giornalisti del settore che si prostituiscono (chissà poi per cosa) a questo fenomeno. Poco male, in un’era come quella nella quale viviamo, dove internet offre spazio a chiunque abbia qualcosa da dire, è facile imbattersi in band come gli Exalt Cycle, band alternative metal, proveniente dalla giungla di Milano, appena uscita con il secondo lavoro “Evasion Therapy” successore dell’incredibile debutto “Across The Ashes And The Roots”.

La prima cosa che risalta in questo nuovo lavoro degli Exalt Cycle è la pesantezza e la violenza con la quale ci viene proposto ogni singolo brano. Parliamoci chiaro, l’intenzione della band milanese è sempre stata quella di rompere il culo, “Across The Ashes And The Roots” ne è stato un esempio lampante, ma questa volta i ragazzi sono andati oltre, sembrano essersi liberati da qualsiasi tipo d’influenza per dare sfogo a tutta la loro rabbia. Questa sensazione viene ovviamente tradotta nella musica; i riff di chitarra di Wolve si sono fatti più pesanti, in alcuni frangenti trovano spazio alcuni assoli, novità assoluta per la band quanto mai gradita; la batteria di Balo ha lo stesso effetto di una mitragliata letale sostenuta da un lavoro al basso di Keinez ineccepibile, il tutto suggellato dalle urla selvagge di Zack, anima ed autore dei testi della band. Da sempre contraddistinti da un songwriting socialmente impegnato e probabilmente scomodo per i leccaculo presenti in ogni dove, l’evoluzione della musica degli Exalt Cycle è a tratti disarmante, l’aver premuto sull’acceleratore in maniera così evidente non ha assolutamente gravato sull’aspetto melodico delle songs proposte, aspetto sempre curato dai ragazzi ma con il giusto criterio e mai messo a caso giusto per accontentare assurde esigenze di mercato e o d’etichetta. L’essere indipendenti da qualsiasi rapporto contrattuale, rende a mio modo di vedere la band milanese assolutamente libera di fare quello in cui crede, per questo autentica sotto ogni punto di vista, le qualità della musica proposta poi fanno il resto. Il mio consiglio è quello di procurarvi in qualsiasi maniera questo “Evasion Therapy” vi aprirà letteralmente in due lo stereo, il pc o qualsiasi altro mezzo voi usiate per ascoltare musica. Pazzesco!

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