giovedì 29 ottobre 2009

Michael Jackson's This is It



Sony Pictures - 2009
Documentario (non e' proprio un film)
Da 1 a 10: Da vedere anche se non siete appassionati di MJ (9)
Articolo di: F. Paolo Micciche'

Inutile girare intorno all'argomento: ormai sulla morte di Michael Jackson si è detto di tutto e di più, ci siamo sorbiti ore ed ore di speciali sulla TV, abbiamo letto centinaia di pagine di carta stampata e di post su internet, i centri commerciali sono colmi della discografia originale, dei video ufficiali e dei bootleg, di libri, posters, e di quant altro possa arricchire le casse delle labels. Ma una cosa mancava all'appello: un film / documentario che mostrasse gli ultimi mesi di vita dell'indiscusso Re del Pop.


"This is it" mostra la macchina organizzativa che Jackson aveva messo in moto per i 50 concerti di addio alla carriera, e già dalle prime immagini lo spettatore viene proiettato nella dimensione "backstage": dalle audizioni per il cast, alle prove tecniche di ogni singolo brano, sembra di stare dentro lo Staples Center di Los Angeles, il teatro che ha ospitato le prove dello show. L'occhio della telecamera è fisso su Jackson, il quale non sembra essere così stanco ed invecchiato come si è detto, ma anzi cura maniacalmente ogni singolo dettaglio, dai semplici accordi di chitarra agli avveniristici effetti 3D per il video di Thriller, con tanto di occhialini e fantasmi che sarebbero dovuti volare sul pit, o all'intro per Smooth Criminal, mixato con il pezzo in cui Rita Hayworth canta "Put the blame on Mame" su "Gilda", e l'inseguimento e la sparatoria con Humphrey Bogart, il tutto condito da fuochi d'artificio sul palco e dalla famosa passerella sospesa nell'aria. Che sia un'operazione commerciale, è fuori dubbio, ma ciò non toglie che non debba essere snobbata, a maggior ragione se, come il sottoscritto, siete appassionati di live: "This is It" è l'ultima testimonianza artistica di un genio idolatrato persino dalla sua équipe, ma che riesce sempre a mostrarsi umile e paziente, e che avrebbe regalato, ancora una volta, uno show unico e di dimensioni epiche.




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